Tentare di passare da un max di 13 km di corsa a 25km in un botto.
×COS'E' SUCCESSO E COSA ABBIAMO IMPARATO×
Grandissima soddisfazione della buona riuscita, ma doloretti dietro le ginocchia e
sproloqui ad alta voce con se stesso
Non mettere la vaselina tra le gambe prima di un lungo.
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Escoriazioni nell'interno coscia
Mettersi la vaselina di fretta contemporaneamente con due mani nell'interno coscia.
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Schiacciamento delle balle con il dorso delle mani e conseguente apnea per i primi
10 min di tapasciata
Mettere la crema doposole nell'interno coscia prima di correre.
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Funziona egregiamente, costa poco e non bisogna andare con i baffi finti in farmacia
Correre una tapasciata di 25 km senza dormire la notte precedente.
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Continui errori nella mantenimento del giusto percorso, noia, disagio e repulsione
nei due mesi successivi a qualsiasi distanza superiore ai 10 km.
Entrare inavvertitamente in proprietá private con cani liberi all'interno.
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Estrema gioia dei cani di poter mordicchiare qualcosa, estrema autostima per il self control
dimostrato ma esperienza estremamente da non ripetere
Correre in zone semiboscose con fagiani.
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Rischio d'infarti consecutivi quando i bastardi decidono di scappare dal cespuglio
quando sei a 50 cm da loro
Correre nel fango di terra rossa molto argillosa.
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Impossibilitá perpetua di far tornare le scarpe al colore originale anche dopo numerosi lavaggi
Bere una cocca ghiacciata dopo una lunga e sudatissima corsa estiva.
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G0cciolina sulla fronte e ricerca affannosa del trono bianco piú vicino
Correre da Bormio a S.Caterina con -15° piú vento.
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Gambe rigidissime, senso di sfida al massimo e pensieri sospesi a tempo indeterminato
Cercare di stare dietro ad un vecchio in bici che non risulta collaborativo.
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Insulti dialettali a profusione
Correre diversi km alla mattina senza colazione.
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Blocco delle gambe per mancanza di benzina e figura barbina con l'amica podista
che dopo tante insistenze é venuta a correre con te
Al termine di una tapasciata, scattare per raggiungere e superare il concorrente davanti senza che questi se ne renda conto.
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Nel caso di riuscita, estrema soddisfazione indipendentemente dal fatto che l'avversario
non sapesse di essere tale
Durante un rifornimento bere 4 bicchieri di acqua in meno di 10 secondi.
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Blocco delle principali funzioni vitali e dolori simili all'infarto.
Mario:
".....mangiare un'insalata russa prima di una gara in pista di 800 mt.
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Insulti da parte dell'allenatore, ma incredibile ottenimento del record personale".
Entrare pesantemente in trans agonistico a fine gare.
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"....essere squalificato per aver corso con scarpe chiodate sopra un avversario lungo la linea di arrivo"
(nota dello Zio: Mario durante l'arrivo di un 800 mt. si é trovato davanti un avversario imballato.
Era in pista. A sin. non poteva passare che c'era il prato, a destra c'era un altro avversario.
Ha quindi utilizzato la tecnica "ariete di Mordor" per eliminare l'ostacolo davanti a se.
Ho a casa anche un filmato a riguardo:eccezionale.....)
Lo Zio:
"...in una calda giornata di giugno con 40 gradi all'ombra uscire a correre nella
pausa pranzo lavorativa delle 12.30.
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Aspetti salienti dell'esperienza: collasso cardio
respiratorio, meteorismo e disidratazione seguiti da visione di San Pietro con una
brandina e orso polare della Coca Cola vestito come Angus Young degli AC-DC.
Da segnalare inoltre la scarsa reattivitá nei confronti di biscie e vipere cornute
che (giustamente) si stavano godendo il sole".
Anonimo:
"..correre i 3000 siepi con le scarpe da corsa su strada perché tanto le chiodate non servono.
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Capire solo in seguito a ripetuti bagni nella riviera (il fosso della siepe) che le chiodate permettono un'ottima aderenza alla siepe."
Triathleta '72
Non prestare attenzione all'abbigliamento.
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"....accorgersi durante la prima frazione di nuoto con la muta di essersi dimenticato di indossare qualcosa sotto la muta...successivo strip tease durante il cambio nuoto-corsa con gran felicitá delle settantenni presenti"
Maurizio, Locarno '91.
Sopravalutare le proprie capacitá natatorie.
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Rendersi conto nella frazione di nuoto di un mezzo iron-man, di non sapere nuotare
come un mezzo iron-man richiederebbe, con il rischio di essere mangiato dai pesci siluro.
Diego. Correre alle 13.00 del 17 agosto da Abbadia Lariana al Rif. Elisa sul Grignone.
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Fermarsi al 30esimo tornante del sentiero in preda ad allucinazioni con
ripetute visioni di S.Giuseppe che mi offre una coca cola, lingua felpata alla
Fantozzi e giramenti di testa; doversi sdraiare istantaneamente ed attendere cira
15' prima di riassumere un battito normale e poter riprendere la salita!
Insegnamento:
Alle 13.00 del 17 Agosto é molto meglio mangiarsi un anguria fresca all'ombra in riva al lago!!!
Correre con la crapa pelata durante una ventosa giornata autunnale in un folto castagneto.
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Trasformarmazione della cute in un puntaspilli, con azione stimolante
del cerveletto tipo agopuntura e conseguente miglioramento della velocitá di corsa.
Visto che siamo contro al dopping siamo contro anche alla pratica di cui sopra quindi
staremo alla larga da questi luoghi di vizio.
Durante le solitarie uscite infrasettimanali, creare un podista immaginario che ti segue a distanza cercando di raggiungerti.
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Miglioramento delle prestazioni, ma concreto rischio di non potersene liberare dopo
la corsa. Meglio andar piano e farsi superare cosí nel caso di una bella podista
si può far amicizia. Sto impazzendo?!
Nell'atto dell'iscrizione online ad una maratona internazionale, non prestare attenzione
al tempo inserito nel campo “tempo ultima maratona“
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Assegnazione di un pettorale talmente basso, che avrebbe compromesso la mia incolumitá
per via del calpestamento da parte di velocissimi atleti, stizziti dal fatto di trovarsi
vicino ad un podista che mostra tutti i sintomi di un podista di medio basso livello
Ho imparato che: devo stare piú atenzione.
Ps poi sono riuscito a farmi cambiare il pettorale, passando dal 97 al 2900!
